domenica 31 agosto 2008

Anche da Celli "STOP ALLO SCEMPIO EDILIZIO"

"L'amministrazione comunale di Marino continua a rilasciare concessioni edilizie, nonostante lo stop di 90 giorni al rilascio di nuove licenze per le zone di completamento nel territorio del Comune laziale, deciso dall'assessore regionale all'Urbanistica Montino".
Lo ha dichiarato in una nota Giuseppe Celli, capogruppo Sdi alla Regione Lazio.
"Il 24 luglio, a seguito della richiesta presentata da Giulio Santarelli, presidente del comitato per la tutela dei diritti dei cittadini di Marino e già presidente della Regione Lazio, si è tenuta in commissione Urbanistica l'audizione dei rappresentanti dei comitati cittadini di Marino.
La commissione, sentiti i comitati e i pareri dei consiglieri regionali, ha fatto proprie le conclusioni dell'assessore Montino emerse durante l'incontro del 23 luglio col sindaco di Marino Palozzi - ha spiegato -. Le conclusioni prevedono il blocco per 90 giorni del rilascio di nuove concessioni edilizie dirette nelle zone di completamento maggiormente compromesse, l'insediamento di una commissione tecnica mista Regione-Comune per verificare la legalità dei permessi di costruzione rilasciati dalla giunta comunale di Marino, la ricognizione e il recupero degli atti d'obbligo notarili scomparsi dagli archivi comunali e la revoca della delibera comunale di monetizzazione degli standard urbanistici.
Il Comune di Marino, non ha rispettato le decisioni prese dall'assessore Montino con il sindaco, e fatte proprie dalla commissione urbanistica, continuando a rilasciare permessi di costruzione, come dimostrano i cartelli affissi sui cancelli dei cantieri, uno dei quali datato 29 luglio 2008, sei giorni dopo le intese sul blocco - ha aggiunto -. A seguito di una gestione urbanistica tutta finalizzata a favorire un'edilizia di tipo speculativo al di fuori di una corretta pianificazione di un territorio che va dal Parco dell'Appia Antica al Parco dei Castelli Romani, a Marino si è venuta a creare una vera e propria emergenza.
Un simile scempio edilizio va fermato.
Ho presentato un'interrogazione urgente per richiedere l'intervento drastico e urgente della Regione, al fine di ricondurre alla legalità e al rispetto delle regole l'attività urbanistica del comune di Marino, anche esercitando i poteri sostitutivi che gli artt. 8 e 11 della legge n. 8/72 attribuiscono alla giunta regionale.
Come socialisti, ci renderemo promotori di ulteriori iniziative a tutela dei cittadini e per il rispetto delle regole e della legalità" ha concluso Celli.

29 AGOSTO 2008

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