Il dramma a Frattocchie è provocato dalle scellerate scelte di viabilità e dalla speculazione
«La situazione di Palaverta è scandalosa – si legge in una nota – la speculazione edilizia è stata elevata a livelli insopportabili»
«A un anno di distanza dalle prime forme di protesta, non sono state sufficienti le circa 700 firme presentate prima da Salviamo Marino e poi dal Comitato di quartiere Palaverta: niente cambierà nella viabilità della zona Palaverta di Frattocchie. Lo ha sancito senza tentennamenti l'assessore Cecchi in un incontro con i comitati e i cittadini. Il Comitato di quartiere locale e Salviamo Marino – si legge in una nota – hanno ancora una volta denunciato l'assurda situazione che si è venuta a creare da oltre un anno, con il cambio di viabilità su via Palaverta, e la successiva riorganizzazione della viabilità di tutta l'area. La zona Palaverta è stata infatti investita negli ultimi 18 mesi da una ondata di speculazione edilizia impressionante. In un quartiere senza strade e servizi sono state concesse dalla giunta Palozzi decine e decine di autorizzazioni a costruire, senza possibilità di assicurare nuove strade e servizi. Un'intera area in crisi, crisi acuita dall'assenza totale di sicurezza, messa in discussione dalla nuova viabilità che crea ingorghi impressionanti e che ha visto un incremento delle infrazioni stradali facilitate dalla totale assenza di controllo del territorio da parte dei vigili urbani. Questa situazione insostenibile è stata denunciata più volte dai cittadini, anche in una assemblea pubblica che si è tenuta il 28 aprile scorso a Frattocchie. Palozzi aveva allora assicurato di voler ascoltare la voce degli abitanti».
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