Che affidare la gestione del nostro acquedotto ad Acea fosse una soluzione assolutamente da evitare era evidente al punto che bastava monitorare i comuni limitrofi per vedere i notevoli problemi provocati da tale passaggio, ma se a questo si aggiungono anche gli aumenti tariffari molto ingenti previsti per gli anni a venire allora il tutto diventa un mistero, se poi a questo si aggiunge il fatto che l'attuale amministrazione più volte aveva evidenziato l'obbligatorieta' di tale scelta, in modo erroneo e discutibile e facilmente smentibile leggi alla mano, allora ci chiediamo il perchè?
Più volte in passato avevamo sconsigliato e sollevato perplessità suffragate da documentazioni, ma il 31 luglio del 2007, in una calda giornata, veniva firmato il nefando contratto, sollevando notevoli malumori anche da parte di quelle persone che avevano firmato un documento del "comitato delle acque" per fermare tale passaggio e non per "trattativa ristretta", aggiungiamo noi, penalizzante per il nostro Comune.
Da qualche giorno stiamo però assistendo ai pianti di coccodrillo da parte di alcuni dei nostri amministratori che si lagnano per inefficienze e numeri verdi, purtroppo dispiace dire "VE L'AVEVAMO DETTO" perchè tale scelta ricade su 32.000 abitanti, ma cosi è!
Speriamo che qualcuno mostri un briciolo di dignità ammettendo quanto meno i propri errori, pubblicamente, e che quacuno poi si prenda una responsabilità evitando il solito "marinese" scaricabarile.
Per evitare che tali situazioni si ripetano anche in altri campi con scelte scellerate si è costituito un "COMITATO DIFESA DEL CITTADINO" che sta raccogliendo sempre più adesioni, e che organizzerà convegni tematici sulle problematiche del nostro Paese.
Invitiamo tutti gli internauti ad inviare all'indirizzo email marinolibera@alice.it ogni eventuale segnalazione per disservizi ed altro.
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